Qual’ è la procedura per essere ricoverato presso la Casa di Cura “Villa Ortensia”?
Per i ricoveri presso la nostra struttura di area lungodegenziale cod. 60, provenienti dal domicilio, è sufficiente recarsi dal proprio MMG che provvede a fare richiesta (redatta su ricettario regionale) corredata da una relazione clinica (informazioni sui problemi clinici ed assistenziali persistenti, proposta di piano terapeutico e programma di controlli specialistici) in cui si evidenzi la motivazione al ricovero cod. 60.
Di solito nella prescrizione va indicata la seguente dicitura
“si richiede ricovero in reparto di lungodegenza – cod.60 – per: ……… indicare la patologia ……. ”
Inoltre, i ricoveri possono essere proposti anche dagli Ospedali pubblici e/o Strutture accreditate mediante note di trasferimento del paziente.
Bisogna pagare il ticket o altro?
La Casa di Cura Villa Ortensia, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, svolge il medesimo ruolo dell’ospedale pubblico e pertanto, in base al principio della libera scelta, l’accesso ai ricoveri, alle visite specialistiche ed alle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio avviene, al pari degli ospedali pubblici, attraverso la semplice prescrizione su ricettario regionale del medico di famiglia.
Per ogni tipologia di ricovero nulla è dovuto.
In caso di specifica richiesta da parte del paziente, saranno dovuti soltanto i corrispettivi per usufruire di camere di degenza dotate di maggior confort alberghiero (un solo letto, letto per accompagnatore, TV, ecc.).
L’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali prevede invece il pagamento del relativo ticket solo da parte dei cittadini non esenti.
Quanto può durare un ricovero?
La durata del ricovero, che dipende dalle problematiche cliniche del paziente, può avere una durata max di 60 giorni.
Quali sono le diagnosi di ammissione al ricovero c/o la Casa di Cura Villa Ortensia?
Esempi di diagnosi di ammissione sono:
Problemi medici:
– Polmonite o altro processo infettivo a lenta risoluzione;
– Scompenso cardiaco congestizio, dopo la fase di edema polmonare, complicato da infezioni, piaghe da decubito, ecc…;
– Malattie neoplastiche con complicanze della chemioterapia dopo trattamento acuto;
– Cirrosi ascitogena in fase di svuotamento a basso rischio di sanguinamento di varici esofagee;
– Paziente con varie patologie, stabilizzato, in fase di convalescenza medicalizzata (recupero da malnutrizione, disidratazione, vascolopatia periferica, piede diabetico, ictus nei casi in cui non prevalga la componente assistenziale riabilitativa);
– Bronco pneumopatia ostruttiva cronica con importante insufficienza ventilatoria, superata la fase acuta ipercapnica;
Problemi Chirurgici:
– Fase di recupero/convalescenza dopo interventi di chirurgia generale o specialistica (in particolare ortopedica, polmonare, ecc.);
– Complicanze mediche di interventi chirurgici (complicanze metaboliche, infettive, circolatorie) superata la fase di acuzie;
Quali sono gli orari di visita?
Si rispetta il seguente orario di visita, valido tutti i giorni:
mattina dalle ore 12,30 alle ore 13,30
pomeriggio dalle ore 17,00 alle ore 19,00
Per i pazienti allettati e/o incontinenti bisogna fornire pannoloni e/o traverse?
E’ a carico della struttura qualsiasi presidio medico e tutti i farmaci in genere.
Chi provvede al lavaggio della biancheria intima e personale del paziente?
Il lavaggio della biancheria intima e personale dei pazienti è a carico dei familiari.
Quali sono gli orari del vitto?
I pasti di norma vengono forniti:
-dalle ore 7.30 alle ore 8.30 la prima colazione
-dalle ore 12.00 alle ore 13.00 il pranzo
-dalle ore 18.00 alle ore 19.00 la cena
E’ VIETATO PORTARE AI PAZIENTI ALIMENTI CUCINATI AL DI FUORI DELLA STRUTTURA. GLI ALIMENTI CONFEZIONATI (GELATI, BISCOTTI, ETC.) POTRANNO ESSERE PORTATI AI PAZIENTI PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL MEDICO O DEL RESPONSABILE DI REPARTO.